mercoledì 12 novembre 2008

Per Te


La luna:
solo lei ad illuminare il tuo volto,
solo lei testimone delle nostre carezze,
dei nostri sussurri, del nostro
primo abbraccio, del nostro primo bacio;
e velarsi di nuvole, quando
poi ti prendo dolcemente fino al punto
dove muore la tua voglia di impazzire...
noi due una cosa unica, ed io
per Te

sabato 17 maggio 2008

Quella sera

Quella sera lei
avrebbe dato tutto
senza chiedere niente.
Quella sera lui
girava senza meta,
si fermò negli occhi suoi,
non si dissero nemmeno
il nome non servì
bastò uno sguardo
di uno e l'altra subito capì.
E nel silenzio
mentre il mondo dormiva
e solo il suo cuore
leggero sognava
all'improvviso lei
le prese la mano,
vide una stella
cadere lontano,
e mentre finiva il suo
chiaro splendore
lui le chiese soltanto
un pò d'amore.

venerdì 16 maggio 2008

Irr...realtà

Non credevo che un sogno
si potesse avverare;
Invece si.
Le tue braccia mi hanno stretto,
tutto è diventato reale
ed io mi sono sentito vivo,
se avessi potuto fermare il tempo,
l'avrei fatto in quell'istante
che mi hai detto
"Ti voglio bene",
ed io con gli occhi chiusi
ad immaginare di sentire
quelle parole
mille e mille volte ancora.
Una cosa mi è rimasta
di quell'istante,
il tuo profumo addosso,
e fino a quando non svanirà
sarai sempre con me.
Quanto vorrei che questa
realtà non ritornasse
ad essere un sogno.

giovedì 24 aprile 2008

Attimo nel buio

Come stella cadente,
meraviglioso istante;
poi cercare nel buio,
di vederne ancora.
Questo, il tuo sguardo,
quando con il mio
si incontra...

...e i miei pensieri
si perdono nei tuoi occhi.











martedì 15 aprile 2008

Segreta illuminazione

La luce che illumina il corpo,
quasi si ferma dinanzi a tanta bellezza,
poi continua e disegna tutta la sensualità
che la Donna riesce a trasmettergli
.









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domenica 13 aprile 2008

Paesaggi di Donna

Sul tuo volto

Linfa vitale
uscita intatta dal tempo dei millenni
come il respiro della storia alle albe di tutti i giorni
come melodia d’infinito
rubata ai venti della tua terra
come i presagi
rapiti a nuovi orizzonti
per la salute dei vivi.
Ma la luce dei tuoi anni va oltre il tempo
ed accende riflessi nuovi
la morta gora dei secoli.
Oh, i giorni laboriosi
nella vecchia casa degli ulivi!
Intorno alle grige pietre
che sanno di stagioni spente
un albarsi di primavera
accoglie l’umile ancella
mossa dal fiato di Dio.
L’esile rete luminosa
infiammerà l’infinito
ed aprirà ai secoli il nuovo tempo.
Ora
sul tuo volto d’estasi
che ogni nube dislega
l’essere profondo del tuo amore di Madre
affranca l’anelito e l’ansia dei vivi.
E non importa se dolore a dolore
ti recheranno ancora figli
domani:
come ieri, come oggi, come sempre,
le tue mani s’illumineranno di grazia
e i tuoi occhi piangeranno di luce.

Nicola Costantino